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| Ranieri esonerato ^^ sono feliceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Calcio; Juventus: Ranieri esonerato, squadra a Ferrara
17:30 - SPORT- 18 MAG 2009 I bianconeri sono senza vittorie dal 22 marzo Roma, 18 mag. (Apcom) - La Juventus ha esonerato il tecnico Claudio Ranieri. A guidare la squadra nelle ultime due giornate di campionato sarà Ciro Ferrara, attuale responsabile del settore giovanile bianconero. La Juve, che nelle ultime sette giornate ha ottenuto sei pareggi e una sconfitta e non vince dal 22 marzo, è attualmente al terzo posto con 68 punti, a -3 dal Milan ma con un solo punto di vantaggio sulla Fiorentina, quarta. La società bianconera lo ha comunicato con un breve comunicato sul proprio sito Internet in cui annuncia l'avvicendamento: "La Juventus ringrazia Ranieri per il lavoro svolto in questi due anni. Al nuovo allenatore Ciro Ferrara l'augurio di immediati successi". Ranieri è l'undicesimo allenatore esonerato in questa stagione. Il tecnico romano era arrivato alla Juventus il 4 giugno 2007, chiamato dalla dirigenza bianconera a sostituire Didier Deschamps, che aveva guidato la squadra alla risalita dalla B alla A. Nel suo primo anno è riuscito a chiudere al terzo posto dietro a Inter e Roma, conquistando la qualificazione alla Champions League con quattro turni d'anticipo. Il 26 agosto, superato il preliminare contro l'Artmedia Bratislava, i bianconeri tornarono ufficialmentene nell'Europa che conta due anni dopo il cataclisma di Calciopoli. La sua seconda stagione si rivelerà tuttavia molto più difficile della prima. L'arrivo di Amauri non è bastato a compensare una campagna acquisti che non ha convinto critica e tifosi, con giocatori come Christian Poulsen e Olof Mellberg che non si sono rivelati all'altezza delle aspettative del popolo bianconero, promesse non valorizzate (Sebastian Giovinco) e 'vecchi' dello spogliatoio come Alessandro Del Piero che dopo un buon inizio si sono smarriti nella seconda fase di campionato. La Juve di Ranieri ha tenuto testa all'Inter fino a febbraio, ma dall'eliminazione dalla Champions League negli ottavi di finale contro il Chelsea il sempre citato "progetto" legato al tecnico trasteverino è sembrato arenarsi, complice anche qualche non celato scricchiolio nello spogliatoio. Nelle ultime giornate, proprio quando la dirigenza chiedeva una reazione d'orgoglio, non è arrivata quella vittoria che tutti si attendevano. Il pareggio di San Siro contro il Milan aveva mostrato una Juve sufficiente almeno dal punto di vista della tenuta e dell'orgoglio, ma l'ennesima prova opaca di ieri contro l'Atalanta ha fatto traboccare il vaso e spianato la strada per il divorzio anticipato. Copyright © Telecom Media News S.p.A. Tutti i diritti riservati
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